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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Special Forces è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 743

Brano: [...] sabotaggio » nel contihente europeo. Per questo, all'indomani dell’invasione nazista della Francia (1940) le autorità militari inglesi formularono un piano generale per il collegamento con i movimenti partigiani: furono così previste le « missioni » britanniche, sul cui modello furono poi creati i reparti speciali americani. Sorsero, con caratteristiche differenti, lo Special Operations Executive (S.O.E.) inglese, noto anche

sotto il nome di Special Forces (S.F.), e più tardi VOffice of Strategie Services (O.S.S.) americano.

Compiti delle missioni

Da parte britannica si tendeva a costituire corpi operativi di carattere puramente militare, adatti come i commandos (v.) all'incursione in terra nemica ma preparati a effettuare azioni di lunga durata. Alle missioni non era affidato il servizio d’informazione (per il quale già funzionava VIntelligence Service) ma, secondo le direttive del piano generale, esse erano destinate a potenziare i movimenti partigiani, nel senso di disciplinarne e organizzarne le forze in modo da preservarli da fine pr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 746

Brano: [...]angloamericana non vennero mai meno le remore di ordine politico e una concezione restrittiva della Resistenza, per cui essa avrebbe dovuto avere un carattere « statico » e marginale, funzione di semplice appoggio ai piani operativi del Quartier Generale alleato. Tuttavia, posto di fronte alla realtà di un movimento partigiano ben organizzato ed efficiente, lo stesso Quartier Generale aumentò progressivamente il numerose la qualità dei lanci (la Special Forces organizzò da sola 856 lanci negli ultimi quattro mesi di guerra) e intensificò i rapporti con le formazioni. Se è vero che, in vista della Liberazione, il Comando supremo alleato aveva ordinato ai partigiani di rimanere nei loro accantonamenti in montagna e avrebbe voluto limitarne l’attività a « piccole azioni » di sabotaggio e controsabotaggio, va anche detto che in alcuni casi la discesa in pianura e la liberazione dei centri abitati ebbero il pieno riconoscimento delle missioni (si veda la voce Hewitt, Rapporto). Più vicine alle unità partigiane, queste

Membri di una missione britannic[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Special Forces, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---italiana <---Alessandro Teagno <---C.V.L. <---Cino Moscatelli <---Divisione Lombardia <---Fiamme Verdi <---Forte San Leonardo <---La Spezia <---Leonardo di Verona <---Matteo De Bona <---Monte Rosa <---O.S.S. <---Questa tendenza <---S.F. <---S.O.E. <---Special Operations Executive <---Storia <---Storia della Resistenza <---Trovatosi nel Forte <---anticomunismo <---antifascisti <---badogliane <---comunista <---comuniste <---comunisti <---d'Aosta <---fascisti <---giellista <---gielliste <---italiani <---nazifascisti <---nazista <---paracadutismo <---radiotelegrafista <---radiotelegrafisti <---rischiano <---sull'Appennino



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